Pressing per il mercatino delle pulci

Il Comitato chiede al Comune di ripristinare la manifestazione, affidando la gestione agli alpini.

BOLZANO. «La città rivuole il mercatino delle pulci sul Talvera». Il Comitato pro-mercatino, ieri in una conferenza stampa, è tornato a chiedere al Comune di ripristinare quello che, per tanti anni, era diventato un appuntamento fisso il sabato sulle passeggiate del Talvera. Poi, nei mesi scorsi, la decisione del Comune di cancellare la manifestazione e rivedere la formula, ripartendo con quattro eventi all’anno e limitando l’accesso solo ai bolzanini.

Accanto a Evi Keifl e Pietro Vezzani del Comitato, Rudi Benedikter e Cristoph Buratti della circoscrizione Gries; Ulli Spitaler della circoscrizione Centro e Corinna Lorenzi della circoscrizione Europa-Novacella; e poi ancora Kuno Prey, docente della facoltà di design della Lub; e Walter Andreaus del Centro tutela consumatori. A conferma del gruppo – vasto e soprattutto diversificato – dei sostenitori del mercatino delle pulci, visto come occasione di acquisto a poco prezzo ma anche come momento d’incontro e socializzazione. «Noi chiediamo al Comune – spiega Benedikter – di accelerare i tempi e proponiamo di riprendere alla fine dell’estate con quattro appuntamenti a scadenza mensile, ovvero settembre, ottobre, novembre e dicembre. Inoltre, non si deve introdurre la limitazione che vorrebbe che coloro che vanno a vendere la loro merce al mercatino delle pulci, siano solo residenti a Bolzano. Un invito in questo senso è arrivato anche dal docente della Lub Prey. In quanto ha spiegato che tra i venditori del mercatino ci sono anche molti studenti». «In tempi come questi – aggiunge Andreaus – di portafogli vuoti, risorse scarse e bidoni stracolmi, i mercatini delle pulci sono importanti più che mai. Ma anche per chi voglia gustarne l’atmosfera, divertirsi, comprare, passeggiare o magari guadagnare 50 euro con la vendita di oggetti a cui può rinunciare, per arrotondare paghetta o stipendio». L’altro problema riguarda la gestione del mercatino delle pulci che, nelle intenzioni del vicesindaco Christoph Baur, dovrebbe essere affidata agli uffici comunali. «Difficile credere – dice Benedikter – che il Comune abbia le risorse per curare anche la gestione dell’evento. Per questo noi proponiamo che venga affidata all’associazione alpini».

Alto Adige, 12 maggio 2017

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Flohmarkt auf der Wassermauer muss bleiben!

Vor einigen Monaten hat die Stadtregierung beschlossen, den Flohmarkt an der Wassermauer zu überdenken.Die Grünen/Projekt Bz können diesem Ansinnen durchaus positive Seiten abgewinnen. Sie stehen jedoch einer drastischen Reduzierung auf zwei Termine im Jahr, wie sie derzeit geplant wird, mit großer Sorge und Skepsis gegenüber.

Der Flohmarkt an der Talfer ist seit langem eine sehr beliebte und gut besuchte Institution der Stadt Bozen. Eine funktionierende Initiative wie diese so stark zu beschneiden schießt aus Sicht der Grünen/Projekt Bz eindeutig über das Ziel hinaus: Man riskiert, mit dem Bad auch gleich das Kind auszuschütten.

Die Flohmärkte in den Stadtvierteln sind eine Idee, welche die Grünen/Projekt Bz bereits in der Vergangenheit vorgebracht haben und die sie ausdrücklich unterstützen. Beide Initiativen schließen sich aber nicht aus und sollen auch nicht gegeneinander ausgespielt werden.

Die Probleme, die es an der Wassermauer gegeben hat/gibt, ließen sich durchaus lösen, ohne den Flohmarkt radikal zu beschneiden. Diesbezüglich liegen bereits verschiedene Vorschläge von Bürgerinitiativen, Komitees bzw. Privatpersonen vor.

Aus gebotenem Anlass stellen die Grünen/Projekt Bz deshalb folgende Fragen:

  • Welche konkreten Probleme wurden am Flohmarkt an der Wassermauer festgestellt? Welche Maßnahmen wurden bisher dagegen getroffen?
  • Was wird die Gemeinde unternehmen, damit diese Problemen nicht in die Stadtviertel ausgelagert werden?
  • Welche Rolle sollen die Stadtviertelräte bei der Neuorganisation des Flohmarktes in den verschiedenen Stadtvierteln haben? Sollen sie die privaten Vereine ersetzen, die bisher den Flohmarkt organisiert haben? Welche Ressourcen stehen den Stadtvierteln dafür zur Verfügung?

Die Grünen/Projekt Bz sind bereit, sich zur Frage der Flohmärkte konstruktiv einzubringen und schlagen Folgendes vor:

  • Alle Beteiligten sofort und aktiv einbeziehen: Die Komitees und Bürgerinitiativen genauso wie die Stadtviertelräte sollen in die Neuregelung des Flohmarktes auf der Wassermauer sofort und aktiv einbezogen werden. Es kann nicht sein, dass die Neuregelung von zentraler Stelle ausgearbeitet wird, ohne jene Personen direkt einzubeziehen, die jahrelang in die Organisation des Flohmarktes involviert waren und seine Probleme und Chancen sehr gut kennen.
    Die Einbindung der Stadtviertelräte darf sich nicht nur darauf beschränken, mögliche Termine und alternative Orte zu nennen.
    Entscheidungsprozesse sollen gemeinsam gestaltet werden.
  • Flohmärkte nicht gegeneinander ausspielen: Die Flohmärkte in den Stadtvierteln sind eine gute Idee, welche die Grünen/Projekt Bz ausdrücklich unterstützen. Beide Initiativen schließen sich aber nicht aus und sollen auch nicht gegeneinander ausgespielt werden, sie sollten vielmehr parallel bestehen und gefördert werden.
  • keine Beschränkung auf die BewohnerInnen der Stadt/des Stadtviertels: Im Sinne der Kreislaufwirtschaft soll der Verkauf von gebrauchten Gegenständen grundsätzlich allen BürgerInnen offen stehen. AusstellerInnen sollten nicht von vornherein ausgeschlossen werden.

Die Grünen/Projekt Bz appellieren deshalb an den Stadtrat Chrisptoph Baur, dem sie gestern ihr Dokument überreicht haben, an den Bürgermeister und an den gesamten Stadtrat, ihre Entscheidung zu überdenken.

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Alcuni mesi fa la giunta comunale ha deciso di riorganizzare il mercatino delle pulci sulle passeggiate del Talvera.

I Verdi/Projekt Bz riconoscono gli aspetti positivi in una riorganizzazione, ma guardano con molta preoccupazione e grande scetticismo alla drastica riduzione del mercatino a due date all‘anno.

Il mercatino delle pulci è una manifestazione cittadina molto amata e molto frequentata. Tagliare così radicalmente una iniziativa talmente bene accetta è, secondo i Verdi/Projekt Bz, un atto controproducente: Si rischia di buttare l‘acqua col bambino.

I mercatini delle pulci nei quartieri sono un‘idea che i Verdi/Projekt Bz hanno già proposto in passato e che sostengono con convinzione.

Entrambe le iniziative (mercatino del Talvera e mercatini nei quartieri) non si escludono e non devono essere messe in concorrenza e in contrapposizione, ma dovrebbero essere promosse entrambe e coesistere in modo propositivo.

I problemi che si sono posti/si pongono possono essere risolti senza ridurre il mercatino delle pulci così drasticamente. In tal senso sono già state avanzate diverse proposte da parte di comitati, associazioni e privati.

A tal riguardo i Verdi/Projekt Bz pongono quindi le seguenti domande:

  • Quali problemi concreti si sono riscontrati al mercatino delle pulci al Talvera? Quali misure sono fin’ora state intraprese per contrastarli?

  • Quali misure intende mettere in atto il Comune per impedire che tali problemi si ripropongano nei quartieri?

  • Quale ruolo avranno i consigli di circoscrizione e le circoscrizioni stesse nell’organizzazione dei mercatini delle pulci nei quartieri? Dovranno sostituire le associazioni che fin’ora hanno organizzato i mercatini? Quali risorse avranno a loro disposizione?

I Verdi/Projekt Bz vogliono collaborare in modo costruttivo e avanzano le seguenti proposte:

  • coinvolgere subito e attivamente tutte le parti: i comitati e le associazioni nonché i consigli di circoscrizione devono essere immediatamente e attivamente coinvolti nella riorganizzazione del mercatino/dei mercatini delle pulci. La riorganizzazione dovrebbe avvenire innanzitutto con il coinvolgimento attivo di quelle persone che hanno partecipato all’organizzazione del mercatino per anni e che conoscono molto bene sia i problemi che le opportunità.
    Il coinvolgimento dei consigli di quartiere non può limitarsi a
    indicare possibili date e luoghi alternativi in cui tenere il mercatino delle pulci nei quartieri.
    Questi processi decisionali dovrebbero essere condivisi fin da subito.
  • Non contrapporre i mercatini delle pulci tra di loro: i mercatini delle pulci nei quartieri sono un‘ottima idea che i Verdi/Projekt Bz sostengono con convinzione. Entrambe le iniziative (mercatino del Talvera e mercatini nei quartieri) non devono però essere messe in concorrenza e contrapposizione, dovrebbero essere invece promosse entrambe e coesistere in modo propositivo.

  • Non limitare la partecipazione delle cittadine e dei cittadini: nell‘ottica di un‘economia circolare, che promuove il riuso e riciclo di oggetti usati, la partecipazione ai mercatini delle pulci dovrebbe essere permesso a tutte le cittadine /tutti i cittadini che lo desiderano. Non ci dovrebbero essere esclusioni a priori.

I Verdi/Projekt Bz fanno quindi appello all‘assessore competente Christoph Baur, al quale hanno consegnato ieri il loro documento, al Sindaco e a tutta la giunta comunale di rivedere la decisione.


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öffentliche Klos auf den Talferwiesen

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Dolomiten 5/11/2016

Öffentliche Toiletten für die Talferwiesen

Beschlussantrag – Mozione

Vorausgeschickt:

Der Mangel an öffentlichen Toiletten in Bozen ist notorisch und einer zivilisierten Stadt unwürdig. Insbesondere der zentrale Abschnitt der Talferufer, beidseitig auf der Höhe der Kinderspielplätze, wird mangels öffentlicher Toiletten immer mehr zur Latrine. Für alle Besucher des „Flussparks Talfer“ – des wichtigsten Erholungsraumes in unserer Stadt – speziell aber für Familien mit Kindern bei den Kinderspielplätzen und nicht zuletzt für die Touristen, die mittags ins Grüne schwärmen,  gibt es als Zuflucht für „dringende Bedürfnisse“ sowohl auf der Grieser Seite als auch auf der Bozner Seite nur je ein einziges öffentliches Lokal (Bar)…  Eine hygienische Zumutung.

Vorausgeschickt:

Im Eisackpark (hingegen) gibt es bereits eine funktionierende öffentliche WC-Anlage.

Vorausgeschickt:

Vielfache Beschwerden aus der Bevölkerung haben dazu geführt, dass der Stadtviertelrat Gries-Quirein in seiner Sitzung vom 06.09.2016 dieses Problem erkannt hat und daher an alle zuständigen Behörden der Gemeindeverwaltung den folgenden

Beschlussantrag richtet.

Der Stadtrat wird aufgefordert, über alle zuständigen Ämter je eine öffentliche WC-Anlage nach dem letzten Stand der Technik (behindertengerecht, vandalismussicher), sowohl auf der Grieser- als auch auf der Zentrumsseite der Talfer, errichten und betreiben zu lassen.

StVR

Rudi Benedikter

Am 19. September 2016 vom Stadtviertelrat Gries-Quirein einstimmig angenommen.

 

https://projektbozen.wordpress.com/2016/08/14/be-bzw-verschissenes-talferufer/

be-bzw. verschissenes Talferufer

Mangels öffentlicher Toiletten wird der zentrale Abschnitt des Talferufers, beidseitig auf der Höhe der Kinderspielplätze, immer mehr zur Latrine. Und dabei handelt es sich nicht nur um die Exkremente der Vierbeiner.

“Das Talferufer ist verschissen”

Vorbildliche Renaturierung entlang der Talfer

Projekt Bozen begrüßt die durchgeführten Reanturierungsmaßnahmen an der Talfer von Seiten des Wasserkraftwerkes St. Anton. Dies wird nicht nur zu einem attraktiveren Flussabschnitt für die Bozner Bevölkerung führen, sondern ist auch eindeutig eine Verbesserung der Lebensbedingungen der Fischfauna durch das Entstehen einer großen Vielzahl ökologischer Nischen. Diese waren in der Vergangenheit durch die Wildbachverbauung und der damit verbundenen Kanalisierung des Flusses verloren gegangen.

Die Idee des Wasserkraftwerkes, durch ein geeignetes Auffangbecken den Schwallbetrieb zu unterbinden, ist dabei besonders hervorzuheben. Durch diesen wurden bislang alle Bemühungen die Flüsse ökologisch aufzuwerten (siehe Kläranlagen) zu nichte gemacht hat, da die Flusslebewesen sich diesen extremen Schwankungen nicht anpassen können. Auch für den Menschen hat das starke Schwanken des Flusspegels ein großes Gefahrenpotential mit sich gebracht.

Projekt Bozen hofft, dass die entlang der Talfer getroffenen Maßnahmen auch an anderen Flüssen der Stadt und Südtirols Schule machen werden und dass auch die landeseigenen Wasserkraftbetreiber sich in dieser Hinsicht betätigen werden.

Sonja Abrate, Thomas Brachetti

2010-2015 – Unsere Bilanz

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Umweltpolitik:
Entschiedenes Auftreten gegen den Ausbau des Bozner Flugplatzes.
Autobahn: Forderung nach einem Tutorsystem („Section Control“) zwischen Bozen Nord und Bozen Süd anstelle eines aufwendigen und wenig bringenden Masterplans zur Luftqualität.
Einsatz für die Bäume unserer Stadt – auch in parteiübergreifender Zusammenarbeit mit „5stelle“.
Einsatz für mehr Radwege (z.B. Cavourstraße, Marconistraße).
Projekt Sanfte Erschließung des Virgls zur Naherholungszone mit Umlaufbahn

Urbanistik:
Einsatz für den Verbleib der Aufschnaiterschule am aktuellen und besten Standort.
Kaufhausprojekte: Kritischer Input.
Sigmundskron: Einsatz gegen das „Intermodalzentrum“ – Siegerprojekt
Einsatz für den Schutz von Ensembles (speziell Grieser Kellerei).
Für den Erhalt des Grieser Grünkeils, für den Erhalt des Waldes an den Bozner Hängen.
Promotoren des neuen Universitätsplatzes als grüne Oase mitten in der Stadt

Verkehr:
Einsatz für eine Tram ins Überetsch – Skepsis gegenüber dem Projekt Metrobus.
Einsatz für Tempo 30 bzw. die Beibehaltung von Tempo 40 in der Stadt.
Einsatz für Verbesserung der Schienenverbindung nach Meran.
Einsatz für schnellere Verwirklichung der Fußgängerbrücke über die Talfer.

Jugend und Junggebliebene:
Verwirklichung des Skateparks.
Unterstützung von Freie Musica, Musik libera.
Einsatz für ein alternatives Kulturzentrum (Projekt „UFO“).

Direkte Demokratie und Bürgerbeteiligung:
Unterstützung und Forderung von Bürgerversammlungen zu sensiblen Themen (z.B. Aufschnaiter).
Unterstützung der Initiative für mehr Demokratie, Unterstützung Referenden zur Direkten Demokratie und „2 Ja für Wasser als öffentliches Gut“.
Unterstützung von Bürgerinitiativen wie Quasi Centrum.
Unterstützung von „Free Walther“ – gegen die Kitschblumenbeete um das Waltherdenkmal.
Befürwortung Abhaltung eines Referendums zu „Park-Fiume“.

Verschiedene Beschlussanträge – dies & das:
Einführung einer aktuellen Fragestunde.
Benutzerfreundlicheres Bozner Lido.
Einsatz für die Erhaltung der GAS-Tankstelle unter dem Virgl.
Fußgängerbrücke Rittnerstr. – Schlachthofstr.
Einsatz für den Erhalt der Stadtviertelräte als Verbindungsglied zwischen Regierung und Bevölkerung.
Neugestaltung der Kompetenzen und Zusammensetzung der Stadtviertelräte.
Vorschläge gegen das Standlsterben am Obstplatz.
Einsatz für schnellere Reparatur des Kohlerer Aussichtsturms.
Kritische Stellungnahme zur Aufstellung von Kriegsgerät anlässlich des Alpini-Aufmarsches.
„PiantaLa“-Aktion zur eigenständigen Begrünung des Stadtviertels mittels Samenbomben.
Wiederverwertung alter Grabsteine.

….und noch vieles vieles mehr, wie auf diesem Blog ersichtlich

Sk8project für Engagement ausgezeichnet

Unbenannt

Die Ratten kommen – ratte sich wer kann!

Als letzten Tagesordnungspunkt der jüngsten Sitzung der Bozner Umweltkommission hat Rudi Benedikter von Projekt Bozen auf ein neues, eher unappetitliches Phänomen hingewiesen: Die Ratten kommen aus dem Untergrund – zumindest im Talfergrün.

Seit ein paar Wochen beobachten Bozner BürgerInnen in den Talferwiesen eine deutliche Zunahme an Ratten: Die Tiere seien so viele, dass sie auch tagsüber höchst aktiv sind, sie laufen über und entlang der Radwege, sie seien auf Spielplätzen unterwegs und würden auch vor den allgegenwärtigen Hunden nicht zurückscheuen.

Zwei Faktoren könnten diese Entwicklung beeinflusst haben, wie Benedikter glaubt: „Zum einen der ungewöhnlich warme Herbst, zum anderen der lose Restmüll um die Müllsammelstellen herum und die Verschmutzung der Talferwiesen generell.“

Seiner Ansicht nach gelte es zu verhindern, dass die Situation zu einem sanitären Problem auswächst.

„Ich habe daher Stadträtin Trincanato und die anwesenden Funktionäre des Umweltamtes gebeten, in diesem Sinne bei den zuständigen Stellen der Sanitätseinheit zu urgieren und auch als Umweltamt bzw. als Umweltbetriebe der Stadt Bozen (SEAB) aktiv zu werden“, erklärt Benedikter abschließend.

Link zur Quelle: Südtirolnews