Neue Buslinie rund um die Altstadt

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Ab Dezember soll eine neue Buslinie rund um die Altstadt verkehren. Als Nr. 15 werden dabei 2 Busse im Einsatz sein, die zwischen 7 und 19 Uhr folgende Strecke im 20-Minuten-Takt bedienen werden:

Bahnhof – De-Lai-Str.-Zollstange-Cavourstr.-Weggensteinstr.-Selig-Heinrich-Str.-Runkelsteiner Str.-Wangergasse-Talfergasse-Rosministr.-Kolpingallee- Dominikanerplatz-Waltherplatz-Bahnhof

Ab 2018 plant man zudem, die Linie mit Elektrobussen auszustatten. Ob das Angebot von der Bevölkerung angenommen wird, bleibt indes abzuwarten.

Stv Martin Fink

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zum Halteverbot für Freier

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Tageszeitung 24.-25./09/2016

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Dolomiten 27/09/2016

Die Elf fürs Zentrum | presentazione candidati centro

Heute haben Grüne und Projekt Bozen ihre Kandidatinnen und Kandidaten für den Stadtviertelrat Zentrum-Bozner Boden-Rentsch vorgestellt. Diese sind Martin Fink, Ulrike Spitaler, Thomas Brachetti, Maria Laura Lorenzini, Laura Trott, Peter Tomasi, Hildegard Rottensteiner, Anton Auer, Maurizio Bergamini Riccobon, Mimoza Aliaj und Tobias Planer.

Als Verfechter der Basisdemokratie haben die Stadtviertelräte bei uns einen weitaus größeren Stellenwert als in den meisten anderen Parteien und Bewegungen. Speziell im Stadtviertel Zentrum konnten in der Vergangenheit einige Themen angeschoben werden, wie beispielsweise die Neugestaltung des Uniplatzes, die in diesem Sommer umgesetzt werden soll.

In den kommenden vier Jahren werden wir weiter hartnäckig daran arbeiten, dass die Aufschnaiterschule endlich renoviert wird. Weitere Schwerpunkte bilden der Busverkehr durch Rentsch und die Aufwertung des Bozner Bodens. Zu guter Letzt wollen wir versuchen, die negativen Auswirkungen des Benko-Projekts so gering wie möglich zu halten.

Verdi/Projekt Bozen hanno presentato i loro 11 candidati per la circoscrizione Centro-Piani-Rencio: Martin Fink, Ulrike Spitaler, Thomas Brachetti, Maria Laura Lorenzini, Laura Trott, Peter Tomasi, Hildegard Rottensteiner, Anton Auer, Maurizio Bergamini Riccobon, Mimoza Aliaj e Tobias Planer.

Noi come Verdi/Projekt Bozen apprezziamo molto questi “piccoli consigli”. Spesso le buone idee nascono dal basso. Gli ultimi anni ci hanno mostrato che si può portare avanti anche qualche iniziativa su livello circoscrizionale, come p.es. la nuova piazza Università che verrà inaugurata a fine estate.

Nei prossimi anni vogliamo mettere il nostro focus sulla valorizzazione dei Piani e sulla riduzione del numero degli autobus che attraversano ogni giorno Rencio. Inoltre cercheremo di minimizzare i disagi creati dal progetto Benko e di riqualificare il Virgolo.

Sommerschlaf der Gemeindeverwaltung

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Dolomiten 14/08/2015

2010-2015 – Unsere Bilanz

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Umweltpolitik:
Entschiedenes Auftreten gegen den Ausbau des Bozner Flugplatzes.
Autobahn: Forderung nach einem Tutorsystem („Section Control“) zwischen Bozen Nord und Bozen Süd anstelle eines aufwendigen und wenig bringenden Masterplans zur Luftqualität.
Einsatz für die Bäume unserer Stadt – auch in parteiübergreifender Zusammenarbeit mit „5stelle“.
Einsatz für mehr Radwege (z.B. Cavourstraße, Marconistraße).
Projekt Sanfte Erschließung des Virgls zur Naherholungszone mit Umlaufbahn

Urbanistik:
Einsatz für den Verbleib der Aufschnaiterschule am aktuellen und besten Standort.
Kaufhausprojekte: Kritischer Input.
Sigmundskron: Einsatz gegen das „Intermodalzentrum“ – Siegerprojekt
Einsatz für den Schutz von Ensembles (speziell Grieser Kellerei).
Für den Erhalt des Grieser Grünkeils, für den Erhalt des Waldes an den Bozner Hängen.
Promotoren des neuen Universitätsplatzes als grüne Oase mitten in der Stadt

Verkehr:
Einsatz für eine Tram ins Überetsch – Skepsis gegenüber dem Projekt Metrobus.
Einsatz für Tempo 30 bzw. die Beibehaltung von Tempo 40 in der Stadt.
Einsatz für Verbesserung der Schienenverbindung nach Meran.
Einsatz für schnellere Verwirklichung der Fußgängerbrücke über die Talfer.

Jugend und Junggebliebene:
Verwirklichung des Skateparks.
Unterstützung von Freie Musica, Musik libera.
Einsatz für ein alternatives Kulturzentrum (Projekt „UFO“).

Direkte Demokratie und Bürgerbeteiligung:
Unterstützung und Forderung von Bürgerversammlungen zu sensiblen Themen (z.B. Aufschnaiter).
Unterstützung der Initiative für mehr Demokratie, Unterstützung Referenden zur Direkten Demokratie und „2 Ja für Wasser als öffentliches Gut“.
Unterstützung von Bürgerinitiativen wie Quasi Centrum.
Unterstützung von „Free Walther“ – gegen die Kitschblumenbeete um das Waltherdenkmal.
Befürwortung Abhaltung eines Referendums zu „Park-Fiume“.

Verschiedene Beschlussanträge – dies & das:
Einführung einer aktuellen Fragestunde.
Benutzerfreundlicheres Bozner Lido.
Einsatz für die Erhaltung der GAS-Tankstelle unter dem Virgl.
Fußgängerbrücke Rittnerstr. – Schlachthofstr.
Einsatz für den Erhalt der Stadtviertelräte als Verbindungsglied zwischen Regierung und Bevölkerung.
Neugestaltung der Kompetenzen und Zusammensetzung der Stadtviertelräte.
Vorschläge gegen das Standlsterben am Obstplatz.
Einsatz für schnellere Reparatur des Kohlerer Aussichtsturms.
Kritische Stellungnahme zur Aufstellung von Kriegsgerät anlässlich des Alpini-Aufmarsches.
„PiantaLa“-Aktion zur eigenständigen Begrünung des Stadtviertels mittels Samenbomben.
Wiederverwertung alter Grabsteine.

….und noch vieles vieles mehr, wie auf diesem Blog ersichtlich

circoscrizione: viabilità: soldi per il parco Goethe e passeggiata S. Osvaldo

Viabilità nel quartiere: incontro con l’Assessora Judith Kofler Peintner.
La Presidente saluta e ringrazia l’Assessora Judith Kofler Peintner e l’Ing. Ivan Moroder per la loro partecipazione; l’incontro è finalizzato ad affrontare la tematica della viabilità nel quartiere;
– lamentele dei residenti per il traffico e per il fatto che i marciapiedi risultano spesso occupati dalle automobili con conseguenti difficoltà per carrozzine e carrozzelle soprattutto nelle strade di via Vintler, via Vanga e via Dodiciville; viene inoltre evidenziata la presenza delle lunghe code di macchine che interessano via Renon soprattutto nelle ore di punta, dovute anche al semaforo “intelligente” che consente frequentemente il passaggio pedonale di fronte alla stazione ferroviaria; l’Ing. Moroder fa presente che stanno monitorando le diverse situazioni al fine di tenerle sotto controllo.
– realizzazione della pista ciclabile di via Cavour: gli ospiti presentano il progetto, che comporterà necessariamente la perdita di qualche posto auto, costo stimato di ca. € 60.000.
– Linea 15 – l’Assessora fa presente che la tematica della sua realizzazione è stata più volte affrontata e verrà ridiscussa col nuovo assessore di riferimento e le parti interessate; si confronteranno poi anche con la nostra Circoscrizione per il percorso definitivo.
– La Circoscrizione ribadisce la pericolosità di alcuni punti di percorsi ciclabili (ciclabile davanti al Museion nel punto di incrocio con via Dante e la pericolosità del tratto ciclabile in corrispondenza del Nuovo Teatro, soprattutto nella curva di passaggio via Isarco e la piazza Verdi) e chiede che venga fatto qualcosa per eliminare tali pericolosità;
– realizzazione del sovrappasso dalla Stazione ferroviaria ai Piani di Bolzano: l’Assessora fa presente che ora la realizzazione interessa molto anche alle Ferrovie Italiane e che per iniziare i lavori si attende solo la ridefinizione del posizionamento della stazione degli autobus.
La Circoscrizione ribadisce l’importanza della realizzazione di tale sovrappasso, che permetterà di mettere in sicurezza i ciclisti, evitando che gli stessi percorrano il tratto attualmente percorribile (attraverso il sottopasso di via Piani di Bolzano) la cui pericolosità è stata più volte evidenziata dalla circoscrizione; la Circoscrizione si augura inoltre che la realizzazione di tale sovrappasso non venga subordinata a decisioni che riguardano il progetto del Centro (Benko), a scapito di un quartiere che da sempre attende una riqualificazione ed un miglioramento per la collettività e che troppe volte è stato e viene vissuto dai residenti come un quartiere di serie B.

Fornitura e posa in opera di nuovo pergolato per sabbiera al parco Goethe:
Il Consiglio procede alla votazione della delibera (spesa di Euro 13.420,00): favorevoli 8 – contrari 0 – astenuti 0.

Realizzazione corrimano passeggiata S.Osvaldo-Peter Ploner:
Il Consiglio procede alla votazione della delibera (spesa di Euro 14.000,00): favorevoli 8 – contrari 0 – astenuti 0.

Comunicazioni della Presidente.
– Area cani: i residenti stanno raccogliendo firme e chiedono di limitare l’accesso all’area cani; il Consiglio verifica la possibilità di limitare l’orario dalle 07.30 alle 21.00;
– Illuminazione al parco Premstaller: viene formalmente richiesto alla Giardineria Comunale di potare gli alberi che oscurano l’illuminazione del parco;
– L’Associazione Voluntariat per les Lingües chiede di potersi presentare per esporre la propria attività svolta dai volontari. Il Quartiere è favorevole ad organizzare per febbraio o marzo 2015 una serata o pomeriggio informativo nella Sala Conferenze presso l’Antico Municipio sotto i Portici.
– È stato comunicata alla Giardineria la dislocazione delle 10 panchine per i parchi e le aree verdi del quartiere.

Zukunft der Stadtviertelräte

Die Stadtviertelräte nicht auflösen, sondern mit Kompetenzen und demokratischer Handhabe ausstatten!

In diesen Tagen lesen wir immer wieder von abenteuerlichen Vorschlägen zur Auflösung der Stadtviertelräte. Angesichts der „schwächsten“ (und billigsten!) politischen Vertretung lässt sich wohl immer leicht populistisch fordern.

Um hingegen Wege zu finden, den Stadtviertelräten einen echten Sinn zugeben, haben sich Grüne/Projekt Bozen am 22. April mit dem Stadtrat für die „Dezentralisierung“, Luigi Gallo, zu einer Aussprache getroffen. Dabei wurden folgende Vorschläge entworfen, die dem Stadtrat in einem Memorandum übermittelt werden:

 

  1. Zusammensetzung:

·       Die Stadtviertelräte sollen unabhängig von den Parteien gewählt werden und es sollen sich nur „einfache BürgerInnen“ der Wahl in einem (nicht wie derzeit in mehreren) Stadtviertel stellen. Wir schlagen die Wahl mit doppelter Vorzugsstimme (Mann/Frau) vor.

·       Die Präsidentin oder der Präsident soll in direkter Wahl gewählt werden, damit endlich auch die Ideen und Vorhaben für das Stadtviertel in der Vorwahlzeit diskutiert werden.

·       Die Präsidentin oder der Präsident soll einen festen Sitz im Gemeinderat haben (wenn auch ohne Stimme und ohne Sitzungsgeld), um die Einbindung zu gewährleisten. Die 5 freiwerdenden Sitze (der Rat wird von 50 auf 45 verkleinert) könnten so sinnvoll für eine „lokale“ Vertretung genutzt werden.

 

  1. Kompetenzen und Einbeziehung

·       Es braucht mehr Zuständigkeiten. Die derzeitige Ausstattung ist völlig unzureichend.

·       Die Präsidentin oder der Präsident soll bei den Sitzungen der Ratskommissionen, bei Tagesordnungspunkten, die das eigenen Stadtviertel betreffen, Stimmrecht erhalten.

·       Die Stadtviertelräte müssen in die Stadtviertelentwicklungsprozesse einbezogen werden.

·       Bei den großen Planungswerken müssen die Stadtviertelräte von Anbeginn an in die Planung einbezogen werden (und nicht erst am Ende ein Gutachten abgeben!). Damit mehrere  Stadtviertelräte zugleich tagen können, muss die Klausel aufgehoben werden, vorsieht, dass jeder Rat nur im eigenen Viertel zusammenkommen darf.

·       Wenn sich mehrere Stadtviertelräte gegen ein bestimmtes Vorhaben aussprechen, so muss dies eine Neubetrachtung des Vorhabens zur Folge haben.

 

  1. Partizipation

·       Die Mittel der Partizipation müssen ausgebaut werden und auch einfachere und agilere Wege vorsehen als das Referendum (Bürgeranfrage etc.).

·       Referenden sollen nicht nur die Kompetenzen der Stadtviertel betreffen, sondern auch für Anliegen gelten, die das Stadtviertel selbst betreffen – natürlich sofern nicht im Widerspruch zu anderen Stadtvierteln stehend.

 

  1. Information und politische Kultur:

·       Es braucht mehr und transparente, direkte Information, um die Aufgabe der Anlaufstelle  für BürgerInnen auch wahrnehmen zu können. Möglichkeiten: Klausuren, automatisierte Informationsflüsse, sofortige Antworten auf Anfragen etc.

·       Für die Förderung der politischen Kultur soll ein kleines Budget für Weiterbildung, Supervision und Support zur Verfügung gestellt werden.

 

Brigitte Foppa, Fraktionssprecherin

Patrizia Trincanato, Stadträtin

Tobe Planer, Gemeinderat

Martin Fink, Wally Rungger, Cecilia Stefanelli, Erica Fassa, StadtviertelrätInnen

 

 

 

Consigli di Quartiere: Attrezziamoli di competenze e senso democratico invece di scioglierli!

 

In questi giorni leggiamo spesso delle proposte di sciogliere i Consigli di Quartiere. Facile fare del populismo sulla pelle delle istituzioni più „deboli“ (e meno costose!)!

Per trovare invece delle vie per dare un vero senso ai Consigli di Quartiere i Verdi/Projekt Bozen il 22 aprile si sono incontrati con l’Assessore al Decentramento, Luigi Gallo. Nel corso di questo incontro sono state elaborate le seguenti proposte che consegniamo all’assessore in un memorandum:

 

  1. Costituzione del Consiglio di Quartiere:

·       I Consigli di Quartiere  devono essere eletti a prescindere dai partiti. Possono presentarsi solo „semplici cittadini/e“ e ci si può presentare in un solo quartiere (non in due, come adesso). Proponiamo un voto con la doppia preferenza di genere.

·       La/Il presidente dovrà essere eletto/a in via diretta dai cittadini per permettere un reale concorso di idee e programmi per il quartiere. 

·       La/Il presidente dovrà avere un seggio fisso nel Consiglio Comunale (anche se senza diritto di voto e senza gettone). Visto che il Consiglio verrà ridotto a 45 seggi, si potrebbe in questo modo garantire una rappresentanza „locale“ (gratuita) sui 5 seggi che rimarranno liberi.

 

  1. Competenze ed inclusione:

·       Servono più competenze, dato che le attuali competenze dei Consigli sono assolutamente non sufficienti per dare un senso ai Consigli di Quartiere .

·       La/Il presidente deve avere il diritto di voto nelle commissioni consiliari per i punti all’ordine del giorno che riguarda il proprio quartiere.

·       Nella stesura dei grandi Piani i Consigli di Quartiere devono essere coinvolti dalla fase preliminare, non solo dare un parere alla fine del processo di stesura. Per poter permettere che più Consigli di Quartiere possano congiungersi in riunione deve essere eliminata la clausola per la quale il consiglio può radunarsi solo all’interno del proprio quartiere.

·       Quando più Consigli di Quartiere si esprimono contro un certo progetto, allora il progetto deve essere rivisitato.

·       I Consigli di Quartiere devono essere coinvolti in processi di sviluppo del quartiere.

·       Tutti i grandi progetti devono essere corredati di tempistica e questa deve essere comunicata ai Consigli di Quartiere .

 

  1. Partecipazione:

·       Devono essere estesi i mezzi di partecipazione ed includere anche mezzi più agili del referendum.

·       I referendum invece non devono ridursi alle competenze del quartiere, ma ai quesiti che riguardano il quartiere (sempre se non sono in contrasto con altri quartieri).

 

  1. Informazione e cultura politica:

·       È necessaria un’informazione più diretta e trasparente per poter fungere da filo diretto con i cittadini. Possibilità: seminari, flussi di informazione automatizzati ecc.

·       Per la promozione della cultura politica dovrà essere messo a disposizione un piccolo budget per la formazione, supervisione e facilitazione.

 

Brigitte Foppa, Capogruppo

Patrizia Trincanato, Assessora

Tobe Planer, Consigliere Comunale

Martin Fink, Wally Rungger, Cecilia Stefanelli, Erica Fassa, Consigliere/i di Quartiere

Aufschnaiterschule: Bürgerversammlung part II

Reaktionen auf die Bürgerversammlung…

Dolomiten 13/05/2011

Dolomiten 16/05/2011

Dolomiten 18/05/2011

Aufschnaiterschule: Bürgerversammlung part 1

Einige Eckdaten zur J.v. Aufschnaiter-Schule

  • 1903/04 nach den Plänen von Wilhelm Kürschner als Eckgebäude an der Kreuzung der damals neu errichteten Straßenzüge erbaut.
  • seit 1946 deutsche Mittelschule.
  • 1951/52 zieht eine Klasse des Humanistischen Gymnasiums in das Gebäude. In den darauffolgenden Jahren wird die Aufschnaiter-Schule somit auch Sitz des Humanistischen Gymnasiums, zunächst als Außenschule von Meran.
  • Ab Oktober 1957 wird das Gymnasium zu einer selbständigen Schule.
  • Aus dem Gymnasium geht 1967/68 die 1. Klasse des Realgymnasiums hervor. Im Herbst 1972 bezieht das Humanistische Gymnasium seinen neuen Sitz
  • Das Ausführungsprojekt für die Sanierung der Schule und für den Bau einer Turnhalle wird im April 2005 vom Landesdenkmalamt, mit Auflagen versehen, gutgeheißen.
  • Im Juli 2005 beschließt die Landesregierung, die Handhabung des Denkmalschutzes von öffentlichen Gebäuden aus den Händen des Denkmalamtes zu nehmen und künftig selbst zu regeln. Im Zuge dessen fällt das Gebäude aus der Unterschutzstellung und ist nur durch den Ensembleschutz indirekt vinkuliert.

Einige Eckdaten zur R. Gasteiner-Schule

  • Um die Mitte des 19. Jahrhunderts erbaut.
  • Beherbergt von 1855 – 1872 das k.k. Gymnasium der Franziskaner.
  • 1908 erfährt das im klassizistischen Stil erbaute Gebäude eine gründliche Renovierung.
  • 1963 wird die, mittlerweile Handelsschule, nach Robert Gasteiner benannt.
  • 1967 wird das Gebäude durch einen Zweckbau nach hinten erweitert.
  • Mit dem Beschluss der Landesregierung 2005 (siehe Aufschnaiter-Schule) fällt auch die Gasteiner-Schule aus der Vinkulierung durch den Denkmalschutz.
  • 2005 – 2007 umfangreich saniert und restauriert, als vorübergehendes Ausweichquartier für die Aufschnaiter-Schule geplant.
  • 2007 beschließt die Landesregierung die Aufschnaiter-Schule endgültig in die Gasteiner-Schule zu übersiedeln, um das Gebäude der Aufschnaiter-Schule für die Erweiterung der Freien Universität Bozen (Fakultät für Naturwissenschaften und Technik) nutzen zu können.

Dolomiten 10/05/2011

Dolomiten 11/05/2011

Dolomiten 12/05/2011

Riunione della circoscrizione centro

Piano sociale – incontro con ass. Gallo – regolamento edilizio – sagra in via Garibaldi

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